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Il management è l’arte di prendere decisioni sulla base di informazioni insufficienti. (Roy Rowan)

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Il management è l’arte di
prendere decisioni
sulla base di informazioni
insufficienti. (Roy Rowan)

Employer branding: cosa significa e come si fa

employer branding

Autrice: Elena Evangelista

L’employer branding indica l’insieme delle strategie volte a migliorare l’immagine di un’azienda per renderla più attrattiva per dipendenti e potenziali candidati.

Perché? In questo modo potenziali collaboratori saranno più propensi a mandare le loro candidature a eventuali offerte di lavoro proposte dalla tua azienda, allo stesso tempo, l’employer branding ha come obiettivo anche trattenere i talenti acquisiti e renderli soddisfatti del loro lavoro e dell’azienda di cui fanno parte.

Nuovi dipendenti: i valori importanti su cui puntare

Cercare nuovi talenti, o meglio, nuove persone con talento o con le potenzialità giuste per la tua azienda non è semplice.

Randstad ha condotto una ricerca, l’Employer Brand Research 2023, per comprendere quali sono i principali aspetti che un possibile nuovo dipendente valuta quando deve decidere se candidarsi per una certa azienda.

Ecco cosa cercano le persone nella aziende e nei datori di lavoro:

Work-life balance: la prima cosa che guardano le persone nella scelta del lavoro è l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata.

Retribuzione e benefit: uno dei motori principali di chi cerca lavoro, dato che il costo della vita è sempre più alto.

Opportunità di crescita professionale: per il 67% dei partecipanti alla ricerca, il fare carriera è fondamentale e decisivo nella scelta del proprio lavoro.

Diversità e inclusione: in una società che evolve, sempre più persone, soprattutto le più giovani, cercano aziende che tra i loro valori abbiano l’equità, la diversity e l’inclusione.

Benessere e salute mentale: le persone cercano ambienti di lavoro piacevoli e che non li portino a situazioni di eccessivo stress come al burnout.

Come fare employer branding?

Lo studio di Randstad può essere molto utile come base da cui partire.

Tenere in considerazione le esigenze dei dipendenti attuali o potenziali deve essere prioritario per le aziende che vogliono assumere nuove persone e per far sentire appagate quelle che già lavorano all’interno.

L’equilibrio tra gli obiettivi aziendali e i bisogni delle persone sta alla base dell’employer branding perché un’azienda felice è quella in cui anche i dipendenti sono felici.

Fare employer branding significa trasmettere proprio questi valori, dimostrando coerenza e trasparenza sia agli stakeholder generici che, soprattutto, ai propri dipendenti o ai potenziali candidati. Valori che devono sempre rispettare anche le aspettative e le credenze di chi lavora o vorrà lavorare con te.

La comunicazione integrata è alla base dell’employer branding: una comunicazione diversificata su più mezzi, con tone of voice diversi a seconda del pubblico di riferimento, ma che alla base è coesa e ha l’obiettivo di far spiccare il tuo brand tra i diversi competitor.

Quali sono gli elementi base dell’employer branding?

I cardini principali dell’employer branding sono:

– Immagine aziendale
– Brand reputation
– Digital recruting

Tutti e tre sono i pilastri per una buona strategia di employer branding, tutti per motivi diversi ma interconnessi tra di loro.

Immagine aziendale: cos’è e come crearla

L’immagine aziendale è l’immagine che hanno in mente le persone quando pensano al tuo brand. La chiave è la riconoscibilità: trova il tuo tocco e inseriscilo in ogni comunicazione, curando il copy e la grafica.

L’immagine aziendale è data dalla comunicazione multicanale, infatti, per avere coerenza e un’immagine precisa e riconoscibile, deve esserci coesione tra tutti i tuoi canali: social media, sito web, advertising, offerte di lavoro, email ecc.

In tutti i mezzi di comunicazione devono essere chiari i tuoi valori e la tua mission oltre che alla filosofia aziendale. Se non sai da dove partire e vai capire come migliorare i tuoi punti forti, puoi farti ispirare dalla ricerca Randstad sopra per cercare di rispondere alle nuove esigenze delle persone.

Brand reputation: significato e come migliorarla

La brand reputation, alla lettera, è la reputazione del tuo brand ed è data da molti fattori che si influenzano a vicenda: comunicazione online, iniziative appoggiate, commenti dei dipendenti e dei datori di lavoro, comunicati stampa ecc.

Aumentare la brand reputation o mantenere il buon livello raggiunto è possibile grazie all’immagine aziendale di cui parlavamo sopra, quindi a come comunichi e ti presenti al “pubblico”, ma anche grazie all’employer branding e alle recensioni positive dei tuoi dipendenti e collaboratori.

Il passaparola è da sempre una grande arma per farsi conoscere e aumentare la brand reputation quasi senza sforzo.

La perdita di reputazione, nella maggior parte dei casi, può avvenire a seguito di una crisi gestita male. Il crisis management è fondamentale per trattare con delicatezza momenti di difficoltà dell’azienda: se eseguito con cura, una crisi risolta che poteva far cadere a picco la reputazione di un brand può diventare un’opportunità, paradossalmente, per aumentarla.

Una crisi gestita bene dimostra alle persone che sai ascoltare, che sai assumerti le tue responsabilità e che la tua azienda sa abbracciare il cambiamento.

Digital recruiting: la nuova era della ricerca del personale

Il digital recruiting è la nuova modalità per cercare nuovi candidati e mostrare le posizioni aperte nella tua azienda. Consiste nell’utilizzare gli strumenti online per farsi notare e ricercare, a volte anche attivamente, nuovi potenziali lavoratori.

Oggi, il principale strumento in Italia per cercare lavoro è LinkedIn, un social network proprio con la finalità di creare contatti professionali e in cui è possibile pubblicare e rispondere a offerte di lavoro.

Linkedin è il mezzo con cui puoi farti notare e far conoscere la tua filosofia: cerca di scrivere delle offerte di lavoro coerenti con la tua immagine aziendale così da attirare le persone giuste e in linea con i tuoi valori.

Conclusioni: e se non ce la faccio a stare dietro a tutto?

L’employer branding è una tecnica per migliorare l’immagine della tua azienda. Stare dietro a tutte le novità, alle esigenze dei dipendenti e dei candidati e continuare a svolgere il proprio lavoro può essere complesso.

Conoscere il contesto attuale e i bisogni delle persone può essere un buon punto da cui partire per delineare i tuoi valori e cercare di aggiornarsi per migliorare la condizione di dipendenti attuali e potenziali.

Sono tante cose e sentirsi spaesati è normale, noi di Sphera Group possiamo supportarti e ascoltare le tue esigenze per delineare un piano d’azione concreto!

Da 20 anni assistiamo le imprese attraverso consulenze, ricerca e selezione e, grazie alla nostra divisione digital Haku Communication, curiamo il digital marketing e tutta la comunicazione online delle nostre aziende cliente.

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