Autrice: Francesca Mannino
In un contesto lavorativo ed economico come quello attuale, caratterizzato da incertezza e mutamento costanti, assumere il ruolo di manager rappresenta una sfida non indifferente. Guidare un gran numero di risorse verso gli obiettivi prefissati dall’organizzazione aziendale, richiede infatti, oggi più che mai, competenze comportamentali ancor prima che tecniche e una spiccata propensione alla leadership.
Soft skills per un management di successo
Investire su competenze comportamentali, relazionali e metodologiche – che rientrano a pieno titolo tra le cosiddette soft skills – significa privilegiare un approccio qualitativo piuttosto che quantitativo, lavorare in primo luogo su un mindset, orientandolo alla flessibilità nella gestione di un gruppo di lavoro diversificato, dei possibili conflitti e all’apertura verso i cambiamenti.
Per tale ragione, oggi più che mai, la formazione manageriale, in una prospettiva di lifelong learning, ossia di apprendimento continuato (o permanente), non può che essere una delle aree di investimento formativo tra le più rilevanti. Questo tipo di training è pensato appunto per essere progressivamente integrato, aggiornato e ripetuto e per essere esteso trasversalmente a tutti i livelli organizzativi: dai responsabili dei team di lavoro a tutti gli altri collaboratori.
I temi essenziali per una formazione efficace
Chiarita, dunque, la necessità di un continuo aggiornamento e di una continua riorganizzazione delle proprie conoscenze, per garantire massima efficacia sia personale che professionale, vediamo nello specifico quali temi dovrebbe proporre maggiormente una formazione manageriale per essere efficace:
- • Capacità di delega: ossia l’assegnazione di compiti in un’ottica di distribuzione delle responsabilità, evitando il sovraccarico individuale e garantendo a supporto, una formazione finalizzata all’acquisizione dei requisiti necessari per svolgere in modo autonomo il compito assegnato.
- • Corporate Wellbeing: ossia garantire il benessere psicofisico e sociale dei propri collaboratori attraverso l’implementazione di programmi volti al miglioramento delle condizioni di welfare. Ciò significa ripensare all’idea stessa di dipendente all’interno dell’azienda, prioritarizzandone la soddisfazione professionale e personale grazie a obiettivi chiari, procedure semplici e riconoscimento del lavoro svolto. Una simile attenzione ha dei riscontri economici positivi, misurabili in termini di riduzione del turnover e di incremento della retention.
- • Leadership: una leadership chiara è un punto di riferimento stabile, competente e a capace di essere una guida ma anche un supporto e un mentore nei momenti di difficoltà, anche personali.
- • Psychological Safety: cioè mettere ciascun individuo nelle condizioni di poter chiedere aiuto, esprimere opinioni, idee, spunti di iniziativa, senza paura di giudizio. L’ottimizzazione del clima aziendale per una condivisione spontanea del proprio contributo o di un proprio stato, permette ai membri di un’azienda di esprimere al massimo il loro potenziale.
- • Comunicazione efficace: saper comunicare con il gruppo di lavoro significa assicurarsi che ciò che viene detto e chiesto è arrivato al destinatario esattamente con il significato che avevamo intenzione di dargli, in maniera chiara, senza aver lasciato spazio ad interpretazioni che porterebbero ciascun membro del team, nella logica del buon padre di famiglia, ad eseguire i compiti e a perseguire i risultati a modo proprio.
La messa a terra di queste modalità operative necessita di un management capace di guardare al presente e che sappia interpretare, necessariamente con informazioni insufficienti, i trend che coinvolgeranno l’azienda nel futuro prossimo, riuscendo al contempo a trasferire ai propri collaboratori la necessità di mantenersi aggiornati, di imparare a leggere i cambiamenti e di profondere sempre maggiore impegno in un mondo via via più complesso, fungendo da modello, oltre che da guida.
Sul medio-lungo termine, una formazione così impostata, aiuterà il management ad avere successo con un personale che crede nella crescita individuale, nell’autoformazione continua, nel progresso di ciascuno per la crescita di tutti.
Noi di Sphera Group ci occupiamo di consulenza aziendale e formazione manageriale da oltre vent’anni, la nostra esperienza in aziende multinazionali prima e, oggi, quotidianamente nel contesto delle PMI italiane ci ha consentito di sviluppare metodi e tecnologie per acquisire capacità manageriali, comprendendone le dinamiche e facendole un po’ alla volta diventare elementi distintivi delle prime linee aziendali.
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