Autrice Paola Danese
Con scenari che evolvono rapidamente la capacità di adattarsi e prosperare di fronte ai cambiamenti è diventata una competenza fondamentale per il successo di qualsiasi azienda. Questo mese esploriamo il tema del cambiamento da diverse angolazioni offrendo consigli pratici, risorse utili per aiutarti ad affrontare le sfide e cogliere le opportunità, ma anche evitare i rischi che la scelta di accettare o di resistere al cambiamento porta parimenti con sé.
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare” Winston Churchill
Sei d’accordo con questa citazione?
Il cambiamento è un processo fisiologico che accomuna tutto ciò che è vivo: il nostro pianeta come un’azienda; ciò che fa la differenza tra subirlo e interpretarlo è dato dal livello di consapevolezza rispetto a ciò che produce valore nel contesto in cui operiamo.
La neutralità del termine “cambiamento” si perde quando leggiamo sul curriculum vitae di un candidato troppe aziende in un arco temporale che valutiamo troppo breve; i timori che questa vorticosità sollevano sono molteplici:
Ha un brutto carattere?
Si vende per qualità che poi non ha?
Se ne starà andando solo per guadagnare di più?
La sua funzione “terapeutica” è invece essenziale nella gestione del collaboratore che non performa: cambiare “base operativa” è il primo fondamentale passo per cambiare i risultati quando questi sono distanti dagli obiettivi.
Il cambiamento, se non vogliamo che sia un terremoto, non può prescindere da una conoscenza profonda dei processi che producono valore: se sposto la pedina sbagliata o aggiungo un elemento di disturbo in un contesto in equilibrio l’azzardo può essere davvero pericoloso.
I tre brand di Sphera Group lavorano in sinergia per individuare e adottare i cambiamenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi dell’impresa.
La selezione del personale come innesco di un processo
di miglioramento
Il primo motore di cambiamento in azienda sono le persone: inserire persone di talento innesca un meccanismo di miglioramento inarrestabile su standard, risultati, applicazione del metodo di lavoro, rispetto di procedure e regole.
In quest’ottica diventano essenziali obiettivi e modalità con le quali si persegue la ricerca del candidato ideale:
Focus sulle caratteristiche individuali: valutare il candidato a partire dalla sua intelligenza emotiva e solo in seconda battuta focalizzarsi su competenze tecniche e fit culturale con l’azienda;
- Metodologia strutturata: la selezione del personale non è una chiacchierata informale in cui si verifica quanto il candidato “piaccia”, ma è un’indagine accurata sui comportamenti che gli hanno consentito di ottenere dei risultati e sulla capacità del candidato di replicarli nel nuovo contesto;
- “Approccio sistemico”: significa vedere l’inserimento di una nuova risorsa come parte di un tutto: spostare una pedina su una scacchiera che cambia equilibri, dinamiche comunicative e posizioni di forza;
- Misurazione e reportistica: definire una tempistica di valutazione e degli obiettivi chiari sui quali valutare il neoinserito all’interno del processo di onboarding consente di confermare solo chi rispetta le aspettative.
Quali vantaggi produce questo approccio alla selezione?
- Riduzione dei costi di turnover: scegliere il candidato in base alle attitudini e al match tra aspirazioni del candidato e necessità del contesto nel quale verrà inserito rappresenta la migliore strategia per assicurarsi rapporti duraturi e proficui nel tempo;
- Miglioramento della produttività: la scelta della persona adatta per il contesto riporta equilibrio e fluidità nei processi, diminuendo la tensione da carichi di lavoro eccessivi o corto circuiti comunicativi;
- Rafforzamento dell’employer branding: un’immagine aziendale accattivante è fondamentale per attrarre i migliori talenti.
Il potere dell’intelligenza emotiva nel marketing digitale
In un mondo digitale in continua evoluzione, dove le preferenze degli utenti cambiano con rapidità, Haku Communication si distingue per il suo approccio innovativo al marketing digitale, basato sul potere dell’intelligenza emotiva.
E’ importante creare e progettare campagne di marketing e branding per risuonare con le emozioni del pubblico, generando un legame profondo e duraturo con il brand.
Punti chiave:
- Analisi approfondita: attraverso strumenti di analisi dei dati e monitoraggio delle conversazioni online per comprendere le emozioni, i bisogni e le motivazioni del vostro pubblico di destinazione;
- Personalizzazione: sulla base di queste informazioni, creazione di messaggi personalizzati e contenuti che toccano le corde emotive del vostro pubblico;
- Formazione del team: investimento nella formazione del team di marketing per sviluppare competenze in intelligenza emotiva, permettendo loro di creare campagne ancora più coinvolgenti e autentiche.
I vantaggi di questo approccio:
- Maggiore engagement: le campagne emozionanti generano un maggiore coinvolgimento da parte del pubblico, aumentando la brand awareness e la fidelizzazione dei clienti;
- Migliore ROI: le campagne basate sull’intelligenza emotiva hanno un ritorno sull’investimento (ROI) più elevato rispetto alle campagne tradizionali;
- Differenziazione dai competitors: in un mercato saturo come quello attuale, l’approccio emozionale di Haku Communication permette alle aziende di distinguersi dalla concorrenza e di creare un legame unico con i propri clienti.
Per creare campagne di marketing digitale che informano, ispirano e vi connettono emotivamente con il vostro pubblico
Il cambiamento al centro della consulenza aziendale
Ecco alcuni elementi chiave che evidenziano l’approccio al cambiamento che adotta Extima Consulting:
- Focus sulla gestione della crisi: attraversare i momenti di criticità dati da eccessivo carico fiscale, riduzione progressiva della marginalità, vulnerabilità del patrimonio dei soci o dell’assetto societario;
- Analisi approfondita: la base di ogni intervento è un’analisi meticolosa dei dati dell’azienda e un confronto aperto e trasparente sulle strategie che hanno portato ai risultati presi in esame;
- Piano personalizzato: sulla base delle evidenze, definire con il cliente un piano di ristrutturazione e rilancio per ogni impresa, specificando obiettivi, strategie e azioni concrete;
- Approccio sistemico: la consulenza non è circoscritta all’aspetto finanziario e fiscale ma coinvolge gli aspetti societari, la tutela del know how aziendale e quella patrimoniale dell’amministratore;
- Supporto strategico: affiancare l’imprenditore nella definizione della strategia funzionale al raggiungimento degli obiettivi prefissati, definendo i passaggi tattici, l’eventuale piano B e i momenti di verifica.
In che modo questo focus sul cambiamento si traduce in concreto?
- Rivitalizzare modelli di business obsoleti: in un mondo in continua evoluzione, è fondamentale sapersi adattare e rinnovare. Sphera Group si occupa con Extima di aiutare le imprese a identificare nuovi sbocchi di mercato e a sviluppare modelli di business sostenibili nel tempo;
- Correggere pratiche gestionali improduttive: spesso le crisi aziendali derivano da scelte miopi o da dispersioni sottovalutate. Extima Consulting individua gli errori e mette in atto le azioni correttive necessarie;
- Gestire le situazioni di emergenza: quando la sopravvivenza dell’azienda è minacciata da posizioni debitorie pesanti o da vizi connaturati alla sua struttura societaria è necessario muoversi in maniera tempestiva e competente per contenere il danno e salvare gli asset che producono valore assicurando il futuro.
Guarda la prima puntata di Sphera Podcast – Il cambiamento in azienda
Paola Danese, Lorenzo Terzo Murano, Federica Ragni si confrontano sul tema: esploriamo il tema del cambiamento da diverse angolazioni offrendo consigli pratici, risorse utili per aiutarti ad affrontare le sfide e cogliere le opportunità, ma anche evitare i rischi che il cambiamento porta con sé.