Jeff Bezos non sarà più CEO di Amazon. Il suo posto verrà occupato da Andy Jassy, CEO di AWS. Proprio i servizi cloud di AWS hanno contribuito in maniera importante all’incremento delle entrate e dei profitti dell’azienda di Seattle, come evidenziato dai risultati finanziari relativi al quarto trimestre 2020.
Un contributo importante è arrivato da AWS (Amazon Web Services) con entrate per 12,7 miliardi di dollari (+28% rispetto al quarto trimestre 2019) e utili netti per 3,6 miliardi di dollari, pari al 52% del totale. L’incremento degli utili su base annuale è ancora più evidente: da 9,2 a 13,5 miliardi di dollari (+47%).
Intanto, il numero uno del colosso dell’e-commerce, Jeff Bezos, ha annunciato che lascerà la carica di amministratore delegato nel terzo trimestre del 2021. Il fondatore del gruppo sarà sostituito da Andrew Jassy, attualmente alla guida della divisione Web Services.
Chi è Andrew Jassy?
Andy Jassy, prima di diventare il nuovo CEO di Amazon, ha lavorato come assistente tecnico di Bezos nei primi anni 2000. Collaborando a stretto contatto con il fondatore dell’azienda ha avuto la possibilità di studiare e capire come e perché certe decisioni sono state prese.
Il modo in cui Andy Jassy ha incessantemente sviluppato il reparto AWS, infatti, è sorprendentemente simile al modo in cui il Jeff Bezos ha costruito Amazon, cui strategie sono state sviluppare certamente prendendo esempio del suo predecessore.
Un’attenzione alta nei confronti del cliente ed il continuo miglioramento sono i punti cardine del suo approccio al lavoro all’interno di Amazon.
A contraddistinguere la sua azione come nuovo boss Amazon, inoltre, anche la forte competitività. Come ha dichiarato durante il suo discorso all’evento AWS re: Invent, per lui è chiaro che “bisogna sapere cosa fanno i concorrenti, sapere cosa pensano i clienti e cosa funziona e cosa non funziona” all’interno di un’azienda. “Devi arrivare alla verità – ha poi aggiunto – e quando ti rendi conto che c’è qualcosa che devi reinventare e cambiare, devi avere il coraggio di prendere in mano l’azienda e costringerla a cambiare e a muoversi”.