di Paola Caruso
L’Italia è allineata ai Paesi Europei per quanto riguarda l’Outsourcing usato dalle Aziende. Ma è indietro su altre leve della Riorganizzazione delle Imprese.
Una nuova tendenza che si sta sviluppando, è quella di ripensare il Dipartimento delle Risorse Umane per ridurre i costi. In questo modo: la parte amministrativa viene affidata a società esterne e l’ufficio del personale si può dedicare ad aiutare gli altri reparti aziendali nell’incrementare il business. In pratica, collabora con i vari Settori e porta un Valore Aggiunto.
Come? <<L’ufficio del personale crea e organizza i servizi per i dipendenti, ricerca i talenti, sviluppa le competenze e dà una mano ai Manager, per esempio producendo Piani di Valutazione del Personale>> spiega Sabino Pisano, Business Development Director di NorthgareArinso, compagnia specializzata nel settore delle Risorse Umane.
E così, l’ufficio del personale diventa una sorta di <<sparring partner del Manager>> per dare una mano nella Gestione del Capitale Umano. Tra i nuovi compiti c’è quello di dare consigli su come valorizzare al meglio i dipendenti. Ogni settore di business ha un suo referente all’interno della Sezione delle Risorse Umane, ossia una persona dedicata, in grado di risolvere i problemi che possono sorgere con i lavoratori.
<<Il secondo passo è quello di far partecipare il Responsabile delle Risorse Umane alla definizione delle Strategie, aggiungendo una sedia per lui ai tavoli decisionali perché conosce le capacità dei Team e dei singoli e può dare consigli su quali soggetti utilizzare per esempio su nuovi business, nuove linee di produzione, o nuovi Clienti – precisa Pisano -. Questo già avviene nelle multinazionali, dove chi si occupa delle Risorse Umane da tempo prende parte alle riunioni. Nelle imprese italiane si sta verificando un cambiamento verso questa pratica, soprattutto in quelli più grandi>>.
Un altro compito del Referente delle Risorse Umane è quello della Job Rotation, programmando percorsi di formazione per chi deve spostarsi da una scrivania all’altra.
Tratto dal CorrierEconomia