Imprenditori e manager non possono e non vogliono premere il pulsante di pausa sullo sviluppo delle competenze e delle capacità.
In questo periodo lo sviluppo delle risorse umane richiede una reinterpretazione importante dei suoi processi tipici. Sulla base delle nuove modalità di lavoro, le logiche abituali vanno ripensate, dovendo porre maggiore enfasi sul digitale.
La proposta di programmi di apprendimento virtuali era già in crescita prima dell’arrivo del lockdown e del conseguente “smart working” che hanno di fatto reso necessariamente fruibile per tutti l’accesso alle tecnologie digitali sia per la comunicazione sia per le riunioni sia in ultimo per la formazione.
LA FORMAZIONE DURANTE L’EMERGENZA
La formazione continua e lo sviluppo dei dipendenti si stanno dimostrando un fattore di contenimento quanto una leva determinante per rallentare l’obsolescenza del personale accelerata dall’inattività forzata o dal contesto depressivo. Mantenere il personale formato, allenato, concentrato sui processi mantiene un team capace e vincente tale e in grado di evolvere rapidamente e con una maggiore flessibilità, passando dagli uffici al lavoro da remoto, svolgendo nuovi compiti o garantendo che vengano seguite nuove norme igienico-sanitarie o legate al servizio clienti.
La formazione a distanza comporta delle sfide sia per i partecipanti che per i docenti. La mancanza di risorse tecniche all’altezza, le distrazioni e il bisogno di garantire a tutti il materiale idoneo sono problemi comuni.
É in questo contesto che anche i docenti devono reinventare il modo di tenere un’aula. Se già “dal vivo” mantenere l’attenzione del pubblico parlando da seduti leggendo slide che venivano fatte scorrere davanti agli occhi dei discenti una dopo l’altra non era una tecnica efficace, seppur comune, la sfida che pone la formazione a distanza, magari seguita dal salotto di casa, è decisiva: sarà la capacità del docente di far interagire l’aula, di riuscire a mantenere l’attenzione su temi attuali e su problematiche comuni e condivise e, come sempre, la capacità di dare risposte concrete e immediatamente applicabili a fare la differenza.
IL FUTURO DELLA FORMAZIONE
È troppo presto per dire come il COVID-19 influenzerà in definitiva l’adozione accelerata della formazione digitale, ma è sicuramente un’opportunità per ragionare sui benefici, anche economici, che la digitalizzazione dei processi formativi offre alle aziende.
Infine, è importante chiarire e rafforzare il legame tra risultati aziendali e sviluppo delle capacità a lungo termine. L’apprendimento non avviene solo in eventi unici, ma dovrebbe essere considerato come parte di un percorso formativo più ampio, legato ad una misurazione dei cambiamenti in termini di performance aziendali.
IL SUPPORTO DI SPHERA
Sphera opera nel mondo della formazione customizzata da vent’anni, analizzando prima i processi e le modalità con le quali il team sottoposto a percorso formativo ha realizzato dei risultati e poi interviene con strumenti pratici e concreti, innestandoli sulle azioni di successo del team, evitando le dispersioni, migliorando le performance attese ed evitando che, operando ognuno secondo buon senso, le energie vengano disperse in mille rivoli anziché canalizzate in un unico fiume.
La formazione di un team è funzionale prima di tutto a far muovere ogni giocatore di quella squadra con un’unica modalità, seguendo lo stesso metodo di lavoro e, in questo modo, rendere tangibile e concreta la forza del brand che rappresentano.