Di M.Liera
Nel bestseller “The Millionaire Next Door” (il milionario della porta accanto) gli autori Thomas Stanley e William Danko raccontano che ci sono milionari americani che al sabato mattina ritagliano meticolosamente dai giornali i buoni sconto da mezzo dollaro per il supermercato. E che la capacità di accumulare ricchezza dipende da due variabili: 1) la frugalità, che si traduce in maggiori risparmi; 2) il tempo dedicato alla cura di quei risparmi. La seconda variabile è meno banale di quanto si pensi. I grandi processi di distruzione di ricchezza nascono da scarsa attenzione e delega passiva a terzi (intermediari, ma anche parenti, amici e così via). D’altra parte, il costo opportunità del tempo è molto elevato perché ogni età – con le possibilità connesse – è unica e irripetibile. La gestione dei propri soldi diventa allora la classica attività molto importante ma non urgente che si tende inevitabilmente a rinviare.